Ci sono persone a cui non importa
di cose come morte, fine e tristezza.
Lo dico perché, di solito, le
donne sono ossessionate da queste tre circostanze, ed in particolare:
A- dalla morte
violenta (siamo tutte convinte di essere molto importanti e che verremo uccise
dal nemico numero uno di James Bond)
B- dalla
paura che ci venga una “brutta malattia”
C- dalla
malinconia relativa al passato, alla nostra situazione presente, al futuro
incerto.
Insomma,
siamo ossessionate e terrorizzate da tutto.
Ma alcune
donne non lo sono e vivono la vita in maniera forse più autentica di noi, che
abbiamo il male di esistere. Noi che siamo sempre alla ricerca di qualcosa, che
ci scriviamo messaggi in piena notte e non siamo mai soddisfatte del nostro
lavoro. Noi che crediamo nel Grande Amore e nella vita dei sogni.
Non dico
sia sbagliato, procedere così.
Però a
volte mi ritrovo ad invidiare coloro che sanno apprezzare una giornata “normale”,
una routine, un obiettivo raggiungibile ed intelligente…
Chi sia
più vero –noi o le anime semplici- non sto a sindacarlo.
Infine,
siamo tutte donne nella schifosa situazione di donne, e questo ci rende, di
base, tutte ottime amiche.
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