martedì 19 novembre 2013

Se gli piaci, ti chiamerà. Adesso!







C’è un film molto carino, uscito qualche anno fa, che s’intitola La verità è che non gli piaci abbastanza. Già dal titolo si dovrebbe capire il tono della vicenda: ragazze con la mente obnubilata dall’infatuazione non si accorgono che i ragazzi a cui corrono dietro non le cagano per un motivo preciso, e cioè perché loro, le fanciulle, non piacciono abbastanza ai rispettivi uomini.
Detto in parole povere: se piaci a un ragazzo, lui ti chiama. Anche se è naufragato su un’isola del Pacifico e per contattarti deve cavalcare gli squali a pelo, peggio che in Cast Away. Anche se è inseguito da Terminator 2. Anche se l’hanno preso a Masterchef e sta per dare il didietro a Gordon Ramsey: se gli piaci, nell’estremo momento di dolore previsto da quest’ultima opzione egli urlerà talmente forte che il suo richiamo attraverserà i continenti e ti raggiungerà come l’ululato di Buck nella natura selvaggia.
Ma se lui vive in un raggio di cinquecento chilometri –stando larghini-, non sta per farsi deflorare analmente, non sta precipitando con l’aereo e comunque non ti chiama…. La verità è che non gli piaci abbastanza.
Detto alla Sex and The City: lui non è interessato a te.

Ora, perché noi donne facciamo tanta fatica ad accettare un concetto così semplice? Non si tratta di un complesso problema teologico, filologico o filosofico, no: è un semplice dato di fatto. Gli piaci? Ti chiava, ops, ti chiama.
Non gli piaci? Non ti chiama, e nemmeno l’altra cosa, oppure l’altra cosa sì, ma poi ti chiava in senso lato, ovvero mollandoti in senso dritto.
Quante volte una donna deve sentirsi dire no ed interpretarlo come un forse sì, anzi, scusa, avevo una pecora brogna incastrata nell’esofago e ciò mi ha fatto dire no anziché sì ma volevo dire sì, certo, assolutamente!... prima di rendersi conto che per gli uomini no è N-O, negazione, negativo, nisba, non voglio vederti/sentirti/trombarti/presentarti in casa/cosarti!...?
Non lo so. E vi assicuro che non parlo per cattiveria: ci sono passata anch’io. E grazie al cielo quel bastardo mi ha lasciata e mai più cercata, così ho potuto credere che fosse imploso a causa di una scorpacciata di ribes e fagocitato dal suo stesso intestino.
Ma so per certo che, se mi fossi impuntata, avrei continuato per mesi e mesi e mesi ed altri mesi della mia SACRA VITA a ipotizzare cosa mai volesse dire quella frase, quella risposta, quella domanda. Mi accompagni in macchina alle prove della band? avrà forse significato Ho un disperato bisogno di vederti. Non riesco a smettere di pensarti. Usciamo di nuovo insieme, ti prego! E non fermare la macchina fino alla prima chiesa che trovi, perché ho una sorpresina d’oro per te…
Ho solo due parole per esprimere ciò che sento in questo momento: mamma-mia.
Ma anche: grazie-Signore-grazie (se esisti), perché sono riuscita a capire che, se con i vestiti, in tempo di crisi, si tende a spendere il meno possibile e ad avere il massimo rendimento, e ci si affezione e non li si vorrebbe buttare mai, con gli uomini la cosa dev’essere diversa, perché la moneta d’acquisto non sono meri euri, ma siamo noi. Il compagno che ci scegliamo è direttamente proporzionale al valore che diamo a noi stesse. Se una vuole uscire con un coglione che non la cerca mai, evidentemente pensa di meritarsi questo: un coglione che non la cerca mai. Per mia immensa fortuna (e anche un po’ d’astuzia), io mi accompagno ad un uomo meraviglioso, bello, intelligente, spiritoso e follemente innamorato di me da metà della sua vita. So anch’io che non ce ne sono tanti in giro, di uomini così, ma è come dire: se non c’è niente di buono da mangiare in casa, allora mangi la merda del gatto?

Però, a un certo punto, alzo le mani: tutti i gusti sono gusti, diceva il gatto leccandosi il cul. 

2 commenti:

  1. Te me fe morir! Dal ridere perche ` certe espressioni puoi usarle solo tu e dalla tua capacita` di descrivere realta` e verita` in maniera chiara, condivisibile e con quella dose di ironia-autoironia che dovrebbe esserci sempre nella nostra vita! Faby

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    1. Grazie alla fedelissima Faby che commenta sempre con impeccabile eleganza i miei post scriteriati!!!

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