Sabato sera, pareo-party.
Sorvolando sul fatto che
sono orami fuori età sia per uscire di sabato sera sia per andare a una festa
che si chiama “pareo-party”, e che comunque continuo a farlo, vorrei parlarvi
di una cosa che mi ha suggerito Yaia.
Lei afferma che, nel caso
in cui una donna si trovi in un bar, a un compleanno o a qualsiasi evento
sociale che possa metterla in stretto contatto con uomini in età da trapanata, essa
debba seguire il seguente schema orario per verificare la propria avvenenza:
1-
se i corteggiatori si avvicinano entro
mezzanotte, sei una gnocca spaventosa;
2-
se ci provano tra le 00 e le due, significa
che sei abbastanza carina, ma devi stare attenta al tasso alcolemico
dell’appropinquando;
3-
se nessuno entra nel tuo campo visivo entro
le due di notte, fai schifo, perché quelli rimasti liberi a quell’ora sono
tanto sbronzi che se ti strizzano l’occhio ti devi mettere pronta sotto la
palpebra con una bottiglia, così almeno ci guadagni un settantacinque ml di
alcol anche tu.
Noi stesse ci siamo rese
conto di quanto sia sciocchino e ignobile riflettere su un simile argomento,
quando, per tutto il resto della giornata, lottiamo strenuamente contro gli
stereotipi di genere, e nel mondo succedono cose ben più degne di nota. Ma in
un momento di svago come il pareo-party non si può brillare di grande
intelligenza, e siccome la dabbenaggine
ti rimane addosso anche nei giorni seguenti, ecco il mio schema orario, rivolto
però al genere maschile.
1-
Una donna che ci prova con un uomo o con
un’altra donna prima di mezzanotte sta solo facendo pratica o sta passando il
tempo in attesa di incontrare uno più interessante; ne consegue che, se ti
abbordano durante l’happy hour, per loro sei una mezza pippa;
2-
la donna tenta la sua mossa verso l’una di
notte? Le piaci. Ci spera. E’ all’apice. Vedi tu come comportarti. Non posso
farti da balia in ogni santo post.
3-
Dopo le due, la donna in libera uscita o è
ormai talmente allo sbando che fa il paio con quello della bottiglia da
settantacinque ml, oppure è già innamorata persa. In ogni caso, son bei
problemi.
Il punto è che, come nella
vita, a mano a mano che andiamo avanti noi donne siamo sempre più intense,
mentre gli uomini lo sono sempre meno, e si dimostrano sempre meno sobri nel
“provaggio”.
Sarà vero? La mia parte
cinica ci crede. D’altro canto, mi chiedo come sarebbe conoscere il mio
Architetto Sexy adesso, con dieci anni di esperienza in più, e sono ancora
abbastanza romantica da ritenere che tra noi si accenderebbe di nuovo quel
fuoco pazzo e inspiegabile, maestoso nel suo terrificante potere ed insieme
pacifico, come se non si fosse mai spento attraverso altre vite, altri mondi.
Questo mi fa credere che
possano esistere, in giro, uomini che ci provano dopo le due di notte
semplicemente perché avevano tanta paura di parlare ad una donna così bella, e
che esistano donne ancora capaci, anche
prima dell’ora X, di riconoscere un amore così bello.
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