Una volta, a
ridosso di una certa guerra, una donna di nome Virginia ideò la creazione di
una società detta delle Estranee, nella quale potessero riunirsi tutte le donne
contrarie al conflitto.
Mi permetto
di travisare questa magnifica ipotesi per abbassarla al livello delle nostre
attuali esigenze, e me ne prendo la responsabilità –devo, date le altissime
premesse: la donna fautrice delle Estranee era Virginia Woolf e la “certa
guerra” era la seconda guerra mondiale.
Certo: non
c’è paragone tra quello che dovevano affrontare le donne ai tempi del conflitto
e ciò che viviamo noi, oggigiorno, con i nostri diritti a portata di mano –il
voto, lo studio, la libera pratica di una professione e la libera scelta di un
compagno… Eppure, in qualche modo,
sempre di guerra dobbiamo parlare. Quella presente, forse, è ancor più di
trincea. Con la differenza che, noi, la trincea, ce l’abbiamo nella testa.
Per la paura
di perdere i loro diritti, o un uomo, o del tempo (infine: per la paura), noi
donne ci siamo spesso rinchiuse dentro una prigione mentale in cui il nostro
ruolo è ancora ben definito e dove torniamo ad essere mamme, orfanelle assurte a
principesse, addomesticate. Quando sentite che sta per succedervi qualcosa del
genere, ed è qui che rivisito, da vera blasfema, l’idea di Virginia, cercate la
compagnia di un’altra donna. Magari di un’amica che non sentite da un po’, una
che chissà, non mi risponderà nemmeno...
La società delle Conoscenti è già formata ed aspetta solo nuovi membri; l’unica
clausola è che bisogna avvicinarvisi di propria volontà, ma non se ne verrà mai
respinte. Le donne fiutano quando un’altra donna è in difficoltà, e l’aiutano
in vari modi, tra cui:
-i drink
-le
telefonate
-le camminate
furiose, lamentandosi e sparlando di altre donne più attraenti
-l’ospitalità
in casa propria
-i consigli
brutali
-la
condivisione dei film preferiti
-il gelato
-il sostegno
economico
-il
trasporto in vari luoghi, in caso di necessità
-lo scambio
di libri
-la
vivisezione delle relazioni e dei problemi che comportano
-il prestito
di vestiti, sempre all'ultimo momento
-gli sfoghi
per una brutta settimana di lavoro
-le versioni
di latino modificate
-i drink.
La società
delle Estranee nasceva dal desiderio comune delle donne di manifestarsi lontane
dalla guerra. La società delle Conoscenti rende noto che le donne, nell'affrontare la guerra della propria vita e del proprio ruolo, non sono
sole.
Sono luna,
stelle, nuvole…
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