Siccome oggi ho un
mal di testa tale che se qualcuno al piano terra sussurrasse una sillaba mi si
ritroverebbe accucciata in un angolo a dondolare avanti e indietro con le mani
sopra le orecchie, e sappiamo tutti benissimo perché ho questo mal di testa, mi
sono chiesta come mai io, donna, non possa ritenermi libera di sentirmi tale né di vivere
nel modo più appropriato questa meravigliosa condizione.
Sembra che le
donne siano ormai considerate pari agli uomini, in quanto a diritti e doveri,
ma, grazie alla Storia, alla Chiesa, alle precedenti generazioni di donne che
hanno accettato il Grande Inganno e all’attuale generazione, convinta che “vada
bene così”, la realtà è che siamo ancora completamente soggiogate -se non proprio nei confronti dell’uomo,
perlomeno nei confronti dell’immagine che l’uomo ha di noi.
Perché, per avere
un minimo di rispetto sociale, credibilità in famiglia e autorità lavorativa,
una donna dei giorni nostri deve per forza ricorrere all’aspetto fisico e
nascondere i “sintomi” della propria donnità?
Basta. Come Daniel
Pennac ha stilato l’elenco dei diritti del lettore, io qui scrivo il decalogo
delle libertà che sceglierei in quanto donna, se potessi. E poi vediamo i
corollari.
1.
Libertà di amare chi voglio, senza
essere etichettata come lesbica, arrampicatrice sociale, puttana.
2.
Libertà di scegliere quale lavoro
fare nella vita, senza essere etichettata come lesbica, arrampicatrice sociale,
puttana!
3.
Libertà di gestire l’interno e l’esterno
del mio corpo come meglio credo, senza… (vedi sopra.)
4.
Libertà di dire ciò che voglio,
senza offendere nessuno, beninteso, e vedi sopra.
5.
Libertà di andare dove mi pare, a
qualsiasi ora del giorno e della notte, senza paura e vedi sopra.
6.
Libertà di avere o di non avere
istinto materno in qualsiasi momento della mia vita, con o senza soldi in
tasca, con o senza un partner, vedi sopra.
7.
Libertà di esprimere i miei
sentimenti come meglio credo, quando ne ho bisogno, senza essere compatita perché
mestruata, zitella inacidita, puttana.
8.
Libertà di non accettare
maschilismi, femminismi e tutti quegli estrem-ismi che rovinano il bello che c’è
nel mondo.
9.
Libertà di morire nel modo in cui
deciderò, quando sarà ora, e se avrò avuto la fortuna di arrivarci
deliberatamente e non per cause naturali. Questo vale anche per gli uomini,
direi.
10. Libertà
di sperare che Gesù, Shakespeare e Paul McCartney fossero donne.
Ammetto che alcuni
di questi diritti che io mi arrogo suonano strani (tipo…l’ultimo), ma io la
vedo così. Ci sarebbero altre libertà che avrei voluto aggiungere. Per esempio:
libertà, per una mamma, di restare seduta a tavola per un’intera serata anziché
dover correre dietro ai figli mentre il marito chiacchiera con gli altri papà.
Oppure: libertà di dire “forte quella donna!” invece di “quella donna ha le
palle”.
I maschi mi
risponderanno che possiedo già queste libertà, che nessuno mi punta una pistola
alla tempia per obbligarmi a sposare un ricco uomo maturo prescelto dalla mia
famiglia. A parte il fatto che questo avviene ancora in alcuni paesi, ma
comunque… in un certo senso hanno ragione loro, muovendomi l’obiezione. Quindi,
termino l’elenco con il punto numero 11: Libertà di considerarsi libere
nonostante l’influenza dei giudizi sociali, dei media, della cultura, della
religione, della famiglia, degli uomini stupidi e delle donne che vogliono
ignorare.
Essere donne non
dipende certamente dall’avere il ciclo ogni mese, ma, dal momento che ce l’ho,
io vorrei solo essere libera di dispiacermene o di gioirne, se mi gira, senza
sentirmi dare della pazza emotiva instabile e maniaco-depressiva soltanto per aver
sclerato con un collega. Ci sono momenti in cui sclero per molto meno di un
tampax, e vi assicuro che non lo faccio perché sono donna, ma semplicemente perché ho uno dei peggiori caratteri dell’universo,
e allora sì, che gli uomini che conosco dovrebbero augurarsi di non trovarsi
sulla mia strada.
Liberi di sentirsi liberi...Hai perfettamente ragione,la schiavitu` e` stata abolita da secoli ma qnt hanno ancora legate al piede catene piu` pesanti di quelle di metallo?!? Faby
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